TRICOTOMIA
La tricotomia preoperatoria è la tecnica mediante la quale vengono rimossi i peli o capelli
presenti nella zona cutanea da sottoporre a un intervento chirurgico, per minimizzare l’interferenza con l’incisione e il seguente intervento.
La tricotomia fa parte della preparazione preoperatoria del paziente, ed è uno dei fattori più rilevanti nel controllo delle cosiddette infezioni del sito chirurgico (ISC)
Una volta ripulita la zona, si procede a ridurre la flora microbica cutanea con un’adeguata igiene ed un trattamento antisepsi (doccia pre-operatoria)
L’OSS deve valutare:
Età Sesso
Grado di collaborazione (Capacità psico-fisiche di tollerare la procedura – Comprensione)
Grado di autonomia nel movimento e nelle cure igieniche parziali o totali
Stato cognitivo (Orientamento spazio-tempo – Comprensione – Linguaggio….)
Stato emotivo (Ansia – Preoccupazione – Irrequietezza)
Stato sensoriale (Vista – Udito – Sensibilità degli arti e mobilità)
Presenza di Demenze (Alzheimer – Parkinson – Invecchiamento)
Condizioni generali della cute: Lesioni – Piaghe da decubito – Infiammazioni – Infezioni – Secchezza – Gonfiori – Macerazioni – Escoriazioni – Irritazioni – Secrezioni
Se manifesta o presenta: Dolore – Sudorazione – Disagio
Presenza di eventuali azioni di resistenza o non accettazione della procedura
Sedi di tricotomia (esistono delle immagini visive della sede?)
Quale metodica viene utilizzata in questo contesto (rasoio tradizionale o clipper)
Ora di intervento La rasatura è poi seguita dalla doccia?
Sede dove effettuare la rasatura (bagno attrezzato o letto camera)
E’ di competenza dell’Operatore Socio Sanitario:
Controllare la documentazione sanitaria per eventuali prescrizioni, limitazioni, indicazioni terapeutiche, condizioni cliniche del paziente
Controllare se sono documentate altre procedure di assistenza e se sono sorti problemi durante la loro attuazione
Preparare una strategia educativa per la cura di se, coinvolgendo anche i caregiver
Verificare la necessità di collaborazione e l’eventuale disponibilità di altri operatori sanitari
Clipper rasoio elettrico a batteria ricaricabile, con lame monouso
Il sistema di tricotomia Clipper è costituito da 3 parti:
Il rasoio ricaricabile che funziona senza fili, è dotato di una testina snodata che consente di modificare l’angolo di contatto tra cute e lama in modo da raggiungere facilmente qualunque sito del corpo
Il caricabatterie da tavolo, nel quale il rasoio può essere mantenuto tra una rasatura e l’altra senza rischio di sovraccarica, in modo da averlo sempre pronto al bisogno
Il rasoio si ricarica completamente in 7,5 ore ed ha un’autonomia di 65 minuti (circa) a funzionamento continuo
Deve essere conservato a temperatura ambiente compresa tra 15 e 30°, al riparo da condizioni estreme di umidità, da polvere, da agenti inquinanti ecc.
Le lame monouso, confezionate singolarmente, lasciano un minimo di residuo di pelo, in modo da non causare alcuna irritazione di tipo meccanico sulla cute.
La lama monouso deve essere tolta dalla confezione al momento della tricotomia in presenza del paziente
Costituisce la prima scelta della tricotomia preoperatoria in quanto consente una riduzione del tasso di infezioni rispetto alla rasatura tradizionale
Vantaggi: Consente la rasatura dei peli, sia asciutti che bagnati, vicino alla cute (2-3 mm), senza causare graffi o tagli. Consente una tricotomia indolore, sufficientemente pratica e veloce e che non necessità di materiale aggiuntivo (sapone, garze, ecc). È maneggevole nell’impiego
Svantaggi: È possibile la presenza di peli residui dopo la tricotomia, specie nelle aree umide (ascelle, pube). ll costo “puro” dello strumento e delle lame è più elevato rispetto ai rasoi monouso.
Rasatura tradizionale con rasoio monouso
Il rasoio monouso può essere multilama o con lametta singola, entrambi usa e getta.
Vantaggi: È una pratica usuale, ampiamente diffusa. Ha un costo “puro” nettamente inferiore rispetto alle altre metodiche
Svantaggi: Causa abrasioni, tagli, microtraumi della cute. Sono necessari più rasoi per singola area depilata
Richiede l’uso di materiale aggiuntivo. Comporta tempi più lunghi di esecuzione rispetto alle altre metodiche
Crema depilatoria
Grazie a specifici agenti chimici contenuti nel prodotto, la crema agisce sulla struttura cheratinica del pelo, indebolendolo sino a farlo cadere.
L’eliminazione si trasforma quindi in una semplice rimozione dalla superficie cutanea.
Vantaggi: Può essere autogestita dalla persona assistita. Non determina microlesioni cutanee.
Svantaggi: Può causare irritazioni cutanee e fenomeni di ipersensibilità che rendono l’uso della crema di seconda scelta rispetto al clipper.
Ha un costo mediamente più elevato rispetto al rasoio tradizionale.
Costituisce l’ultima scelta per l’esecuzione della tricotomia preoperatoria in quanto incide pesantemente sul tasso di infezioni del sito chirurgico
Arcella Reniforme
Telino monouso
Garze monouso
Contenitore per rifiuti pericolosi a rischio intettivo
Schiuma da barba o sapone liquido
Soluzione antisettica saponosa di clorexidina al 4% o iodopovidone al 7,5%
Clorexidina in soluzione alcolica allo 0,5%
Eventuale forbice
Asciugamani monouso
Valutare sempre nel paziente le seguenti problematiche:
Non autosufficienti e/o anziani
Presenza di lesioni neurologiche
Immobilizzati
Alterazioni dello stato generale: Ansia, agitazione, ecc
Identificare il paziente
Informare il paziente sulla procedura, un informazione adeguata facilita la collaborazione della persona
Posizionarlo in maniera idonea – confortevole
Ambiente tranquillo illuminato
Garantire microclima ottimale (umidita’, temperatura e ventilazione)
Garantire privacy (tirare la tenda, far uscire eventuali visitatori)
Divisa in ordine
Cartellino di riconoscimento
Lavaggio mani con antisettico o sapone
Utilizzo di guanti
Utilizzo mascherina, occhiali e/o sovracamice, se necessario e/o richiesto
I tempi di esecuzione e gli operatori coinvolti sono variabili in rapporto al grado di dipendenza del paziente e alle aree da tricotomizzare.
La zona da radere varia in base al tipo di intervento, deve essere indicata dall’infermiere
Posizionare il paziente: supina per l’addome, prona per schiena e glutei, ginecologica per genitali esterni, seduta per rasatura cranio
Valutare l’integrità cutanea della zona da trattare per individuare presenza di lesioni, neo formazioni, ecc. prima della tricotomia e prevenire lesioni, sanguinamento e infezioni cutanee
Predisporre il piano di lavoro con il materiale occorrente compreso quello per lo smaltimento dei rifiuti
Informare la persona sulla procedura e fornire opportune motivazioni
Con Clipper rasoio elettrico a batteria ricaricabile, con lame monouso
La tricotomia deve essere effettuata dopo aver protetto il lenzuolo con telo monouso o con traversa che verrà rimossa a tricotomia eseguita
Procedere, con il rasoio elettrico (clipper), alla depilazione della zona cutanea prevista in base al tipo di intervento Durante l’esecuzione della tricotomia rimuovere i peli tagliati con garze pulite e smaltirli immediatamente (per evitare la dispersione) nei rifiuti assimilabili agli urbani. Al termine della tricotomia rimuovere i peli recisi residui mediante lavaggio con detergente antisettico e asciugare accuratamente l’area. La lama monouso deve essere rimossa subito dopo ogni tricotomia e smaltita nel contenitore rigido per taglienti. La manutenzione: Verificare che il rasoio elettrico (clipper) sia spento e sciacquare la testa del rasoio elettrico (clipper) sotto líacqua corrente e asciugarla con panno monouso (fare attenzione a non bagnare il corpo del rasoio elettrico) Disinfettare il corpo del rasoio elettrico (clipper) con panno monouso imbevuto di clorexidina in soluzione alcolica allo 0,5% (non immergere mai il rasoio elettrico in alcun liquido)
Con rasoio monouso
Inumidire e insaponare l’area da radere
Il rasoio durante l’esecuzione della tricotomia va tenuto inclinato di 15-30° rispetto alla cute del paziente
Tendere la cute con una mano e con l’altra muovere il rasoio prima nella direzione di crescita dei peli e successivamente nella direzione opposta rispetto alla crescita, non esercitando pressione e rispettando le pliche cutanee
Eseguire la tricotomia con movimenti rapidi e decisi con passaggi sovrapposti
Durante l’esecuzione della tricotomia rimuovere i peli tagliati con garze pulite e smaltirli immediatamente (per evitare la dispersione) nei rifiuti assimilabili agli urbani
Al termine della tricotomia rimuovere i peli recisi residui mediante lavaggio con detergente antisettico e asciugare accuratamente l’area.
Dopo ogni uso il rasoio va smaltito nel contenitore rigido per aghi e taglienti
Con Crema depilatoria
I depilatori chimici vengono presentati sotto forma di creme, paste, liquidi gelatinosi
Dopo l’applicazione si deve procedere ad un lavaggio molto accurato per eliminare i residui del prodotto
Alla depilazione sarà utile far seguire un trattamento acido-astringente per togliere l’alcalinità e l’irritazione locale
Non vanno usate su pelli ammalate o che presentano lesioni i qualsiasi tipo
Durante la rasatura
Accogliere la preoccupazione espressa dal paziente (interrogarsi sulla causa principale dell’ansia, fornire sicurezza evitando frasi banali o errate)
Assumere una CNV adeguata, gentile, disponibile, rassicurante
Accogliere le eventuali richieste di informazioni
Dare spazio all’ascolto attivo (Non anticipare dimostra empatia)
Eseguire o far eseguire al paziente un bagno-doccia con sapone antisettico
Fare indossare al paziente un camice pulito ed il copricapo
Procedere al cambio della biancheria del letto
Aiutare il paziente a mettersi a letto
Riordinare il materiale utilizzato
Rimuovere i guanti Eseguire il lavaggio sociale delle mani
Registrare in cartella clinica e/o infermieristica la data e l’ora della procedura
Riferire al caposala qualsiasi lesione conseguente alla tricotomia preoperatoria
Valutare se eseguire la tricotomia necessaria (deve essere definite dal medico la tipologia d’intervento) (es. se presenta Politraumatismo con fratture esposte o Intervento chirurgico improcrastinabile in regime d’urgenza)
Valutare la zona da rasare (deve essere indicata dall’infermiere)
Verificare la carica e il corretto funzionamento del rasoio elettrico clipper
Valutare se la procedura è stata eseguita il più vicino possibile al momento dell’atto chirurgico
Assicurarsi che la zona sottoposta a tricotomia sia congrua al tipo d’intervento
Osservare la zona di cute depilata se è asciutta pulita
Valutare stato della cute se presenza di alterazioni cutanee tipo lesioni, eritemi, o arrossamenti
Valutare il grado di collaborazione offerta dal paziente
Riferire trasmettere il grado di difficoltà o impossibilità all’esecuzione della procedura (es. persona non collaborante o con gravi lesioni cutanee)
Riduzione dei peli nella zona d’incisione chirurgica, in modo da minimizzarne l’interferenza con l’intervento
La frequenza delle infezioni del sito chirurgico (ISC) è influenzata da una serie di fattori di rischio, tra i quali la tricotomia, che rientra tra le pratiche di routine nella preparazione preoperatoria della cute
Innanzitutto è emerso come la rasatura costituisca un fattore di rischio indipendente che aumenta l’incidenza di infezione del sito chirurgico (ISC)
Nei casi in cui l’intervento chirurgico obblighi alla tricotomia, questa dovrebbe essere eseguita mediante clipper o crema depilatoria
Inoltre l’evidenza scientifica sottolinea come la tricotomia debba essere eseguita immediatamente prima dell’intervento, perché quando anticipata aumenta il rischio di ISC.
Garantire l’integrità della cute
Assicurare confort all’assistito