RILEVAZIONE – GLICEMIA HGT
La glicemia è il valore della concentrazione di glucosio nel sangue ed è espresso in mg/dl
e consiste nel prelevare una goccia di sangue tramite la puntura di un polpastrello del dito della mano e nell’analizzarla con uno strumento chiamato reflettometro
Le persone affette da diabete, con un breve addestramento, possono imparare ad eseguire questa tecnica in modo autonomo, anche al proprio domicilio.
La misurazione della glicemia deve essere eseguita nei tempi indicati dal personale sanitario che si prende cura della persona
La ripetizione occasionale del prelievo capillare, al di fuori del piano di cura concordato o degli episodi di malessere compatibili con situazioni di ipo o iperglicemia, non garantisce un controllo corretto della malattia
L’OSS deve valutare:
Età Sesso
Grado di collaborazione (Capacità psico-fisiche di tollerare la procedura – Comprensione)
Grado di autonomia nel movimento
Stato cognitivo (Orientamento spazio-tempo – Comprensione – Linguaggio….)
Stato emotivo (Ansia – Preoccupazione – Irrequietezza)
Stato sensoriale (Vista – Udito – Sensibilità degli arti e mobilità)
Presenza di Demenze (Alzheimer – Parkinson – Invecchiamento)
Se manifesta o presenta: Dolore – Sudorazione – Disagio
Presenza di eventuali azioni di resistenza o non accettazione della procedura
Osservare cute: Riempimento capillare, colorito integrità pulizia
Presenza di situazioni particolari quali: Febbre – Nausea – Vomito – Diarrea – Eccessiva sudorazione
Presenza sintomatologie del diabete mellito: Poliuria – Polidipsia – Polifagia – Astenia
Neuropatie ed arteriopatie periferiche: Visus alterato per retinopatia – Piede diabetico – Prurito e parestesie agli arti – Lenta guarigione delle ferite – Tendenza alle infezioni
Presenza di sintomi specifici: Segni di disidratazione – Calo ponderale – Obesità – Lesioni da decubito nell’anziano allettato
La normalità di tale valore è relativo alla assunzione di pasti e viene per tale ragione valutata una sua eventuale anormalità con tre metodiche
La prima e più comune è il test glicemico casuale detta Glicemia casuale ovvero esaminando la glicemia senza avere informazioni sull’ultimo pasto effettuato
La seconda è la valutazione della Glicemia a digiuno, un esame molto più specifico da effettuare prima dei pasti principali, due ore dopo i pasti
La terza, infine, è la metodica della OGTT ovvero Curva da carico di glucosio, un esame che permette di valutare sia la glicemia a digiuno (con il primo prelievo) sia la glicemia a 1 ora (utile nella diagnosi di diabete gestazionale) e la glicemia a 2 ore.
E’ di competenza dell’Operatore Socio Sanitario:
Controllare la documentazione sanitaria per eventuali prescrizioni, limitazioni, indicazioni terapeutiche, condizioni cliniche del paziente
Controllare se sono documentate altre procedure di assistenza e se sono sorti problemi durante la loro attuazione
Preparare una strategia educativa per la cura di se, coinvolgendo anche i caregiver
Verificare la necessità di collaborazione e l’eventuale disponibilità di altri operatori sanitari
Glucometro
Strisce reattive con codice di identificazione
Lancetta pungi dito sterile con rispettivo supporto
Tamponi di cotone
Garze asciutte
Antisettico per la cute
DPI
Contenitore per taglienti Alibox
Arcella per porre il materiale utilizzato
Verifica livello batteria Glucometro
Scadenza Strisce reattive
Se sporcate il Glucometro di sangue al termine della tecnica: Pulire e disinfettare con panno monouso inumidito di soluzione disinfettante
Strofinare l’esterno dello strumento facendo attenzione che il disinfettante non penetri nella fessura della striscia reattiva.
Valutare sempre nel paziente le seguenti problematiche:
Non autosufficienti e/o anziani
Presenza di lesioni neurologiche
Immobilizzati
Alterazioni dello stato generale: Ansia, agitazione, ecc
Ambiente tranquillo illuminato
Garantire microclima ottimale (umidita’, temperatura e ventilazione)
Garantire privacy (tirare la tenda, far uscire eventuali visitatori)
Divisa in ordine
Cartellino di riconoscimento
Lavaggio mani con antisettico o sapone
Utilizzo di guanti
Utilizzo mascherina, occhiali e/o sovracamice, se necessario e/o richiesto
Accendere l’apparecchio per la lettura della glicemia
Togliere la striscia reattiva dalla confezione facendo attenzione a non toccare l’area relativa e richiudere immediatamente il coperchio del flacone (l’area reattiva deve essere bianca o color avorio e non presentare pieghe o strappi)
Seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo del riflettometro
Inserire la striscia reattiva nell’apposito supporto che si trova nell’apparecchio, assicurandosi di inserire completamente la striscia reattiva Prendere un dito della mano del paziente
Detergere e asciugare bene prima di effettuare la puntura
Se l’assistito è autonomo è sufficiente fargli lavare le mani preferibilmente con acqua calda per stimolare il flusso sanguineo o mantenere le braccia stese lungo il corpo per alcuni secondi prima di effettuare la puntura per rendere più facile il prelievo della goccia di sangue
Pungere il dito, preferire la parte laterale del polpastrello
Premere delicatamente il dito per ottenere una grossa goccia di sangue sufficiente a coprire completamente l’area reattiva, se si è disinfettata la zona, occorre buttare la prima goccia e utilizzare la seconda
Applicare il campione di sangue sulla striscia
Tamponare sul punto in cui si è effettuata la puntura, chiedendo dove possibile la collaborazione del pz.
Non muovere la striscia reattiva durante l’applicazione della goccia di sangue, altrimenti rimetterla nella posizione iniziale più velocemente possibile
Attendere il risultato che comparirà sullo schermo dell’apparecchio dopo alcuni secondi; il tempo varia a seconda del tipo di riflettometro
Riordinare il materiale, gettare la lancetta nell’Alibox
Pulire e disinfettare l’apparecchio seguendo le istruzioni, evitando di utilizzare alcool o altri detergenti corrosivi o abrasivi
Rimuovere i guanti e lavarsi le mani
Annotare il risultato sulla grafica o dove preposto
Comunicare all’infermiere: Il risultato della glicemia – Mal funzionamento dell’apparecchio – Eventuali problemi durante l’esecuzione della prestazione.
Le fonti di errore più comuni sono:
Scorretta applicazione del campione di sangue
Danneggiamento delle strisce reattive a causa di calore, umidità o perché scadute
Se la misura della glicemia è eseguita in modo scorretto i valori ottenuti possono non essere attendibili
Monitorare la glicemia agli orari (es. prima dei pasti)
Conoscere l’apparecchio e soprattutto i codici errore, è utile leggere le indicazioni della ditta fornitrice
Controllare ogni volta che il numero del codice della striscia reattiva corrisponda al numero che compare nello schermo dell’apparecchio e la data di scadenza
Se si utilizza alcool per la disinfezione, assicurarsi di rimuoverlo completamente prima di pungere
Cambiare dito ogni volta che si effettua una determinazione, poiché punture ripetute nello stesso punto formano fastidiose callosità
Non utilizzare mai una lancetta già usata, gettarla sempre nel contenitore per oggetti appuntiti