Con Stato di Coscienza intendiamo la condizione dell’individuo in grado di reagire prontamente agli stimoli che lo raggiungono, sia interni che esterni, dimostrando con il comportamento e con il linguaggio di aver piena consapevolezza di se stesso e dell’ambiente che lo circonda.
Questa funzione è di estrema importanza: in sua assenza l’individuo non è più in grado né di provvedere ai propri bisogni né di difendersi dai pericoli.
Tale funzione viene svolta da alcune parti del cervello, la cui sofferenza , già in fase precoce, si manifesta con alterazioni dello stato di coscienza.
Normale Stato di Coscienza:
In condizioni normali la coscienza è presente durante la veglia e cessa durante il sonno; il soggetto addormentato può però essere facilmente risvegliato in qualsiasi momento da stimoli adeguati. Il paziente sveglio, ossia vigile, si presenta ben orientato nel tempo e nello spazio, cioè sa esattamente in che momento e in che luogo si trova.
Alterazioni dello Stato di Coscienza
Ridotto (Obnubilamento): Il paziente si mostra più o meno stordito, ma è in grado di rispondere alle domande, anche se in modo succinto o confuso, e di eseguire ordini semplici, come aprire gli occhi, mostrare la lingua, stringere la mano.
Assente (Persona Incosciente – Coma): La persona non risponde, non esegue gli ordini e non può essere risvegliata nemmeno da stimolazioni intense; per gradi estremi di sofferenza cerebrale il coma culmina nell’arresto respiratorio. Queste alterazioni della coscienza, a seconda della causa che le ha provocate, possono manifestarsi gradualmente o all’improvviso e possono essere di durata breve oppure protrarsi a lungo.
Valutazione dello Stato di Coscienza: Lo stato di coscienza si valuta semplicemente chiamando e scuotendo il paziente sulle spalle.
Primo Soccorso nelle alterazioni della coscienza
Se la coscienza si fa obnubilata all’improvviso, far distendere la vittima in posizione antishock
Se l’obnubilamento è progressivo, la persona si fa sudata, pallida; distenderla e informarsi che non sia affetta da diabete; nel caso lo fosse, darle da bere sostanze zuccherate e mantenerla sorvegliata
Se la perdita di coscienza è rapida, distendere la persona, controllare il respiro e se presente, metterla in posizione anti shock; in assenza di una rapida ripresa, farle assumere la posizione laterale di sicurezza, ossia sul fianco, con il capo esteso e la bocca in posizione declive.
Tale posizione è necessaria perché nelle persone incoscienti vengono meno i riflessi della deglutizione e della tosse, con pericolo di soffocamento da inalazione di vomito o sangue. In attesa dei soccorsi la persona va costantemente sorvegliata.
Cause comuni di perdita di coscienza sono:
Crisi epilettica: la persona perde conoscenza, si irrigidisce, presenta convulsioni, sulle labbra compare bava e sangue ed il volto si fa cianotico.
Durante la crisi il soccorritore cercherà di proteggere braccia e gambe, affinché non si feriscano nel loro scuotersi; cessate le convulsioni, in attesa dei soccorsi, si userà la posizione laterale di sicurezza fino alla ripresa dello stato di coscienza, sorvegliando la presenza di respiro.
Ictus cerebrale: la persona (in assenza di traumi) presenta alterazioni della coscienza obnubilamento, sopore, disorientamento, confusione, assenza della coscienza (coma), disturbi della parola, della motilità, della sensibilità.
E’ compito dei soggetti coinvolti nella fase preospedaliera cercare di stabilire il tempo di insorgenza dei segni e sintomi di ictus, cosa molto importante per iniziare successivamente una terapia specifica. In attesa dell’equipe del 118, sarà importante praticare il soccorso necessario, ossia assicurare la pervietà delle vie aeree e la posizione laterale di sicurezza in caso di paziente incosciente.
Punti focali relativi allo Stato di Coscienza
Nel normale stato di coscienza la persona è vigile o risvegliabile, orientata nel tempo e nello spazio.
Alterazioni dello stato di coscienza:
Riduzione: Obnubilamento – Sopore – Confusione assenza
Interventi di Primo Soccorso: Posizione antishock – Posizione laterale di sicurezza – Somministrare zucchero in caso di diabete