APPARATO TEGUMENTARIO – PELI E CAPELLI
I peli sono piccole formazioni sottili e filiformi che crescono sulla pelle. Si possono distinguere due tipologie di peli: i peli terminali e i peli di vello.
I peli terminali sono lunghi, spessi e pigmentati e crescono in alcuni punti specifici come il cuoio capelluto, il pube, le ascelle, il tronco, le gambe e le braccia e, nei maschi, sulla faccia (la barba). I peli terminali che crescono sul cuoio capelluto sono detti capelli.
I peli di vello sono invece molto più corti e sottili e sono privi di pigmentazione e costituiscono la cosiddetta peluria, che interessa praticamente tutta la superficie del corpo, tranne il palmo delle mani, la pianta dei piedi, le labbra, le areole mammarie, il glande e la parte interna della vulva. Malgrado le differenze, dal punto di vista anatomico peli di vello e peli terminali sono identici e prodotti allo stesso modo.
I peli sono formati da cellule morte, adese strettamente le une alle altre, piene di cheratina (la proteina che forma anche le unghie e lo strato più esterno dell’epidermide).
La parte visibile del pelo è detta fusto e ha uno spessore di circa 70 µm); la parte interna alla pelle, che ha origine nel derma e attraversa l’epidermide, è detta radice.
Al micoroscopio la superficie del pelo si presenta irregolare, a causa delle scaglie presenti nella parte esterna. Il fusto e la radice, molto simili, sono costituiti da tre strati concentrici: la cuticola, la corteccia e il midollo.
La cuticola è il rivestimento esterno del capello ed è formata da cellule sottili, appiattite e sovrapposte le une alle altre come le tegole di un tetto. Ha una funzione essenzialmente protettiva degli strati sotostanti.
La corteccia è la parte intermedia del capello, si trova sotto la cuticola e attorno al midollo e costituisce la parte portante del capello stesso, responsabile delle sue proprietà meccaniche, fisiche e chimiche. La corteccia contiene una massa compatta di fibre di cheratina, orientate longitudinalmente, che garantiscono la resistenza meccanica del capello. La corteccia contiene anche i granuli di melanina, prodotti durante la crescita follicolare, responsabili del colore dei capelli e dei peli.
Il midollo costituisce la parte interna del capello ed è formato da cellule arrotondate, separate tra loro da spazi pieni d’aria. Il midollo nei peli e nei capelli umani è di dimensioni ridotte, rispetto a quanto si osserva nei peli degli animali, in cui il midollo rappresenta oltre il 50% dello spessore totale del pelo. L’aria contenuta nel midollo svolge infatti una funzione fondamentale per la protezione dal freddo, non più necessaria nella specie umana.
Peli e capelli si originano all’interno di profonda introflessione della pelle, detta follicolo pilifero. In profondità il follicolo si allarga e costituisce il bulbo pilifero, dove le cellule vive che costituiscono la matrice del capello continuano a duplicarsi e a costituire via le cellule piene di cheratina che permettono la crescita continua del pelo. In prossimità delle cellule della matrice si trovano i melanociti che producono i pigmenti di melanina respondabili del corlore dei capelli. Il bulbo accoglie, nella sua partre inferiore, la papilla dermica, una struttura ricca di vasi sanguigni che fornisce gli elementi indispensabili alla crescita del pelo.
Ad ogni follicolo pilifero è annessa una ghiandola sebacea la cui secrezione, il sebo, è una sostanza grassa che svolge la funzione di mantenere unite tra loro le scaglie della cuticola che ricopre la superficie del capello, garantendone l’elasticità e la lucidità. In quantità eccessive la produzione di sebo provoca i classici capelli grassi. Ad ogni follicolo è associatro anche un muscolo orripilatore (erettore del pelo), costituito da fibre muscolari lisce. L’apertura del follicolo pilifero, detta ostio pilifero, è visibile sulla superficie della pelle come un piccolo foro.
FASI DI CRESCITA DEI CAPELLI
La crescita dei capelli e dei peli procede attraverso tappe distinte. Nel follicolo si alternano cicli di attività e cicli di riposo. Il ciclo di vita del capello viene diviso in tre fasi :
1) anagen (di crescita)
2) catagen (involuzione)
3) telogen (riposo)
L’anagen è la fase di crescita e dura mediamente dai 3 ai 7 anni (per i maschi al massimo 4 anni). Durante questa fase il capello cresce continuamente di circa un centimetro al mese (nelle femmine la crescita è più rapida), grazie alla continua proliferazione delle cellule della matrice del capello. Durante questa fase si formano anche le strutture annesse al follicolo: la ghiandola sebacea, il muscolo erettore, il bulbo e la papilla.
La catagen dura mediamente 15 giorni ed è la fase in cui cessa l’attività proliferativa delle cellule della matrice e il capello smette di crescere. Il bulbo risale leggermente attraverso la pelle fino in superficie.
La telogen dura mediamente 3-4 mesi : è la fase di riposo totale. Il capello si trova ancora nel follicolo pilifero ma ogni attività di crescita è assente. Durante questa fase il capello cade sia per la minor forza di ancoraggio, sia per la spinta del nuovo capello che circa 3 mesi dopo l’entrata in telogen avrà iniziato a crescere per la ripresa produttiva delle cellule del bulbo, che entra quindi in una nuova fase anagen, ricominciando il ciclo.
Quando l’80 – 90 % dei capelli è in fase anagen, non si manifestano diradamenti e tutti i capelli caduti sono sostituiti da nuovi. Considerando che sul cuoio capelluto abbiamo circa 100.000 follicoli (i biondi ne hanno di più, i rossi di meno), si è calcolato che la caduta giornaliera può arrivare a circa 100 capelli.
COLORE E FORMA DEI CAPELLI
Il numero dei capelli che abbiamo in testa dipende dal loro colore: i rossi hanno il minor numero di capelli, circa 90.000, i castani e i neri circa 100.000 e i biondi oltre 150.000.
Il colore è dato dalla melanina, eumelanina per i capelli scuri e feomelanina per i capelli chiari. Nei capelli scuri a differenza di quelli chiari, i pigmenti di melanina sono presenti non solo nella cuticola del capello ma anche nel midollo stesso conferendo la caratteristica tonalità nera o castana. Proporzioni diverse di feomelanine e di eumelanine sono responsabili delle varietà cromatiche dei nostri capelli.
Oltre al colore, i capelli si comtraddistinguono anche per la loro forma:
Capelli Cimotrici, tipici delle popolazioni indoeuropee, sono caratterizzati per il loro fusto a sezione ovale e la loro conformazione ondulata o riccia
Capelli Lissotici, diffusi fra le popolazioni asiatiche e tra i nativi americani, sono a sezione del fusto rotonda e lisci
Capelli Ulotrici, tipici delle popolazioni africane, sono leggeri, a sezione piatta e lanosi o crespi.